Afragola
AFRAGOLA, Montefusco chiede la “testa” dell’assessore Sirico
AFRAGOLA – Ma cosa si aspetta ancora? Questo è il quesito che solleva il consigliere di minoranza Biagio Montefusco a riguardo l’inadeguatezza dell’assessore al Cimitero, il caivanese Luigi Sirico. Stando a quanto affermato attraverso i social dallo stesso consigliere, infatti, tra gli afragolesi si registra un malumore specialmente tra quelli che pagano regolarmente la tassa sulla lampada votiva al cimitero che allo stato attuale, al momento della visita al camposanto la trovano puntualmente spenta.
Il post del consigliere Montefusco
Di questo disservizio, logicamente, il consigliere se la prende direttamente con l’assessore al ramo che, è bene ricordarlo, è stato appena destituito direttamente dal sindaco, della delega al verde pubblico, visto che, anche attraverso le nostre pagine sono partite denunce per l’erba alta che in alcuni tratti era arrivata al punto di invadere anche le principali arterie della città. Insomma l’assessorato di Sirico si è rivelato un vero e proprio flop e questo solo per colpa del primo cittadino che si è intestardito con una giunta, a suo dire, alto profilo che a quanto pare, visti i fatti, di alto profilo non ha niente e forse era meglio, veramente, per quanto chiedono anche la maggior parte dei consiglieri, far esprimere le migliori risorse di Afragola piuttosto che elargire denaro pubblico a elementi che lavorano in maniera disinteressata rispetto a quello che dovrebbe essere un vero e proprio impegno verso la cittadinanza afragolese.
Anche la scelta di Luigi Sirico si è rivelato un vero e proprio fallimento di Tuccillo, tanto è vero che in termini di lavori pubblici si è visto poco quanto nulla sul territorio, alla cura del verde pubblico lo stesso primo cittadino si è visto costretto a ritirare la delega e conservarla per se, ora facendo lo stesso discorso, Tuccillo dovrebbe fare lo stesso per il Cimitero, allora la domanda da porsi è la seguente, che senso ha mantenere ancora un assessore fallimentare come Luigi Sirico?
Ad Afragola, nel centro commerciale Le Porte di Napoli, è – da poco – avvenuta una rapina.
Ad intervenire, in via Santa Maria, sono stati i carabinieri di Casoria.
Da una primissima ricostruzione, da verificare, sembra che due persone armate, verosimilmente di pistola, avrebbero messo a segno un colpo in una gioielleria ubicata all’interno del centro commerciale, portando via con sè diversi gioielli e orologi, per poi darsi a gambe levate.
Le indagini sono in corso. Non ci sarebbero feriti, né sarebbero stati esplosi colpi da arma da fuoco.
La Procura di Napoli ha emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone. I provvedimenti sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile di Napoli e il Commissariato di Polizia di Afragola. Le due persone sono ritenute indiziate dei reati di sequestro di persona, detenzione e porto di armi, lesioni e rapina, con l’aggravante dal metodo mafioso.
I fatti sarebbero avvenuti ad Afragola e Somma Vesuviana, con un modus operandi del tutto brutale: la vittima sarebbe stata sequestrata per più di un’ora e picchiata in maniera reiterata.
Il movente è al momento ignoto.
Numerose le perquisizioni eseguite al Rione Salicelle di Afragola (Napoli). L’operazione è stata compiuta da quasi duecento operatori delle diverse forze dell’ordine. Identificati diversi soggetti, tra cui uno sanzionato per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale, ed effettuati controlli finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada. Sette i veicoli sottoposti a sequestro amministrativo ed altri 5 rimossi perché già risultanti sequestrati o perché non muniti di assicurazione. Sotto sequestro anche: una pistola a salve priva di tappo rosso, circa 20 chilogrammi di tabacchi privi del marchio del Monopolio di Stato, alcuni involucri di cocaina ed altri di marijuana.
Hanno partecipato alle operazioni congiunte il personale della Squadra Mobile di Napoli, del Commissariato di Afragola, della Polizia Stradale, del Reparto Prevenzione Crimine Campania delle U.O.P.I., delle unità cinofile, dei Carabinieri del Gruppo Castello di Cisterna, del Reparto Mobile, dei Carabinieri della Compagnia di Casoria, e del Reggimento Campania.
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